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AMMISSIBILITÀ ("COMPLEMENTARITÀ") Conformemente a quanto previsto, la CPI non soppianterà i sistemi nazionali, ma può agire solo quando i sistemi nazionali non indagano o elaborano, o quando non possono o non vogliono realmente farlo. Lo statuto definisce ciò che costituisce disabilità e mancanza di volontà. Come parte del percorso a ostacoli procedurali sancito nello statuto, sono state stabilite diverse opportunità per presentare ricorso e appellare la ricevibilità sulla base di questi motivi.
Appello preliminare, indagini nazionali su "situazioni" Innanzitutto, la proposta degli Stati Uniti è stata incorporata nello statuto con numerose modifiche. Stabilisce che, quando una situazione viene presentata alla Corte per la prima volta, la Procura deve informare tutti gli Stati "che eserciterebbero normalmente la giurisdizione" dell intenzione di procedere a un indagine. (Questa disposizione diventa effettiva dopo che la Camera preliminare ha confermato che vi sono fondati motivi per procedere.)
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Qualsiasi Stato - Pe o meno del trattato - può quindi informare la Corte che sta risolvendo la situazione internamente e L ufficio del procuratore lascerà l indagine nelle mani dello Stato, a meno che la Camera pre-processuale non decida di autorizzare l indagine. La Procura può riesaminare questa decisione dopo sei mesi o in qualsiasi momento in cui vi sia un cambiamento significativo nella mancanza di volontà o nell incapacità dello Stato di svolgere una vera indagine. È importante notare che lo Stato che ha impugnato la decisione della Camera preliminare ai sensi di questa disposizione preliminare continua ad avere la possibilità di ricorrere alla ricevibilità di un caso quando compaiono nuovi dati importanti o si verifi cambiamenti significativi nelle circostanze.
Quando un caso viene rinviato ai sensi della presente , esiste una disposizione che consente alla Camera pre-processuale di autorizzare la Procura della Repubblica ad adottare misure per salvaguardare le prove. (Sfortunatamente, questo non è il caso in cui si verifica un rinvio dopo una decisione sulla ricevibilità di un "caso" specifico, come spiegato sopra.) Ricorsi per la ricevibilità dei casi Gli Stati, tra i quali sono di nuovo che non hanno ratificato il trattato, hanno l opportunità di bloccare l accusa ricorrendo alla ricevibilità dei casi pular. Un caso può essere impugnato non solo quando lo Stato stesso lo sta indagando o perseguendo, o lo ha perseguito, ma anche quando lo Stato ha deciso di non procedere con l accusa, a meno che la decisione non fosse dovuta a disabilità o mancanza di volontà dello stesso. (Lo Stato in cui si è verificato il reato o la cittadinanza del convenuto ha un altro motivo per presentare ricorso se non ha ratificato il trattato: non ha accettato la giurisdizione, come previsto nell .
Diversi p possono appellarsi alla ricevibilità di un caso : un imputato; qualsiasi Stato che abbia giurisdizione sul caso perché sta indagando o perseguendo il caso o lo ha indagato o perseguito; o lo Stato in cui è stato commesso il reato o la nazionalità dell imputato. In questo processo di ricorso, lo Stato denunciante, il Consiglio di sicurezza e le vittime possono presentare le loro osservazioni dinanzi alla Corte In generale, ci sarebbe una sola possibilità di presentare ricorso, che si verifica prima o all inizio del processo, tuttavia, in circostanze eccezionali, la Corte può consentire più di un ricorso o essere presentato nelle fasi successive del processo Le decisioni sulla ricevibilità possono essere impugnate in un secondo momento presso la Camera dei ricorsi.
Dopo che l inchiesta è stata sospesa in attesa della decisione della Corte, i giudici possono consentire alla Procura di adottare misure per salvaguardare le prove dopo un rinvio. Se la Corte decide che il caso è irricevibile, la Procura può chiedere Rivedere la decisione quando si ritiene che siano apparsi nuovi dati che smentiscono i motivi che giustifi la precedente decisione di irricevibilità. Sfortunatamente, a causa dell omissione delle precedenti disposizioni del progetto, è possibile che la Corte penale internazionale abbia difficoltà, una volta lasciato un caso nelle mani di uno Stato, ad esercitare la propria competenza in futuro se le procedure nazionali non sono veramente efficaci. In primo luogo, le disposizioni del progetto che hanno costretto gli Stati a informare la Corte delle misure adottate a livello nazionale sono state eliminate.
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Ciò avrebbe fornito alla Corte le informazioni necessarie per valutare se il rinvio fosse ancora giustificato.
I reati. La CPI è stata istituita per risolvere le gravi reati più gravi che riguardano la comunità internazionale ". Avrà giurisdizione solo sul genocidio, sui reati contro l umanità e sui reati di guerra, come definito nello Statuto. Sebbene, in linea di principio, l aggressività corrisponda anche alla sua giurisdizione, la Corte non può perseguire i casi di aggressione nell immediato futuro. GENOCIDIO. La definizione di genocidio è contenuta nella Convenzione sul genocidio del . Questo non fu discusso a Roma. Né è stata presa in considerazione la possibilità di ampliare la definizione per includere gruppi sociali e politici. Anche se i precedenti tentativi di ridurre ulteriormente la definizione convenzionale sono stati anch essi rifiutati.