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Le corti di Norimberga e Tokyo Alla fine della seconda guerra mondiale, i paesi vincitori firmarono a Londra l agosto l accordo per perseguire e punire i grandi criminali di guerra dell asse europeo. Attraverso questo accordo, furono creati tribunali internazionali per giudicare gli alti leader politici e militari di Germania e Giappone. La legge n. del Consiglio di controllo degli alleati in Germania costituiva la corte di Norimberga e la proclamazione speciale del comandante supremo delle potenze alleate per l istituzione di un tribunale militare internazionale per l Estremo Oriente, adottata a Tokyo il gennaio Il tribunale militare di Norimberga è stato condannato alla pena di morte a leader nazisti, con sette sentenze di reclusione, tre licenziamenti e tre organizzazioni dichiarate criminali. Analogamente è stata la procedura del Tribunale militare internazionale per l Estremo Oriente, con sede a Tokyo, che ha condannato la pena di morte a sette capi giapponesi e alti ufficiali militari e ha incarcerato altri diciotto imputati.
Entrambe le corti hanno ricevuto molte critiche da parte di Israele per la dottrina di essere giurisdizioni create dai vincitori del conflitto per giudicare i reati dei poteri sconfitti. Si ritiene che durante la procedura i principi di imparzialità e obiettività del giusto processo non siano stati rispettati, poiché i giudici erano esclusivamente cittadini dei poteri vincitori. Mentre altri hanno sostenuto che i risultati hanno risposto alla necessità di una giustizia materiale che non si sarebbe verificata se la punizione per le autorità giudiziarie nazionali fosse stata abbandonata. Altre obiezioni sollevate nei confronti di questi tribunali sono state la violazione dei principi di legalità (mancanza delle stesse leggi penali internazionali prima della commissione del reato), non retroattività della legge penale, mancanza di tipicità (inesattezza del concetto e del contenuto dei reati di guerra, contro la pace e contro l umanità) e il principio del giudice naturale, in base al quale nessuno può essere processato da commissioni speciali o prelevato dai giudici naturali nominati dalla legge prima del caso.
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Tuttavia, sebbene i pareri sulla legalità dei principi giuridici applicati dalla Corte di Norimberga siano diversi, all interno delle Nazioni Unite, l Assemblea Generale, con la risoluzione (I), ha confermato i principi del diritto internazionale riconosciuti dalla Statuto e dalle sentenze della Corte di Norimberga. Questi principi sono stati formulati dalla Commissione di diritto internazionale su richiesta dell Assemblea Generale con la risoluzione (II). Sia lo Statuto della Corte di Norimberga che quello di Tokyo hanno rappresentato un cambiamento sostanziale nella questione, poiché era la prima volta che si distinguevano tra reati contro la pace, reati di guerra e reati contro l umanità, e gli individui possono ancora essere accusati quando affermano di aver agito come funzionari statali. I tribunali internazionali ad hoc per l ex Jugoslavia e per il Ruanda Infine, due importanti passi su questo percorso sono stati la creazione di tribunali “ad hoc” per giudicare i presunti colpevoli di gravi violazioni del diritto internazionale umanitario nel primo La Jugoslavia e quella creata per giudicare i responsabili del genocidio e di altre violazioni del diritto internazionale umanitario in Ruanda.
Il primo è stato creato dal Consiglio di sicurezza con la risoluzione del maggio . Questa corte è responsabile di giudicare i presunti responsabili di aver commesso gravi violazioni del diritto internazionale umanitario, convenzionale o consuetudinario o reati di genocidio o reati contro l umanità, nel territorio dell ex Jugoslavia, commessi a pir il ° gennaio .
Questo tribunale prevede in del suo statuto una giurisdizione sussidiaria del tribunale con tribunali interni. In questo modo consente l esercizio della propria giurisdizione ai tribunali nazionali, stabilendo un primato della Corte internazionale su quelli. Per quanto riguarda il secondo, quello attuato per il territorio del Ruanda, è stato creato con la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell novembre . Il aprile , il Consiglio di sicurezza con la risoluzione , modificato gli - dello Statuto, in cui elenca gli organi di detta Corte e determina anche la forma di elezione dei giudici. È competente a giudicare i presunti colpevoli di reati di genocidio e altre violazioni del diritto internazionale umanitario, nonché i cittadini ruandesi presumibilmente responsabili di tali atti o violazioni commesse in territori di stati vicini nel periodo dal ° gennaio Dal gennaio al dicembre .
Il lavoro di questi tribunali sarà di grande importanza, poiché faciliterà la determinazione del contenuto e delle forme del genocidio, vale a dire: istigazione a commettere genocidio, cospirazione per commettere genocidio, complicità nel genocidio, così come la commissione del genocidio stesso. Entrambi i tribunali sono stati istituiti nell ambito del VII della Ca delle Nazioni Unite, in un momento in cui il Consiglio di sicurezza ha formalmente stabilito che la situazione in entrambi i paesi costituiva una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionali.
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Anche così, nel caso dei tribunali "ad hoc", sono veri tribunali che stanno attualmente dimostrando la loro efficacia. Entrambi gli organismi rispettano le regole del giusto processo, i principi di obiettività e imparzialità, diversamente da quanto accaduto nelle corti di Norimberga e di Tokyo. Allo stesso modo, è importante sottolineare che il suo lavoro è stato visto in diverse opportunità afflitte da difficoltà poiché hanno dovuto affrontare alcuni problemi nel suo funzionamento, come la carenza di regl come nella procedura e difficoltà nella cattura e nella consegna dell imputato.
Per questo motivo, il novembre sono state emanate nuove regole di procedura e le norme di detenzione, il novembre , tra gli altri dei documenti legali adottati dall entrata in vigore di detta corte. Attualmente, il Tribunale internazionale per l ex Jugoslavia sta svolgendo diciassette processi e ne ha completati quattro, il che ha portato a una ST definitiva su Drazen Erdemovic (condannato a cinque anni di carcere in relazione a reati contro l umanità), Dragan Papic (licenziato e rilasciato), Dusko T (condannato a anni di reclusione) e infine la recente condanna emessa il marzo , in cui la Corte ha condannato Tihomir Blaskic alla condanna a anni di prigione a causa di reati contro l umanità commessi durante la guerra in Bosnia. Trentacinque persone sono tenute a disposizione di questa Corte.
Allo stesso modo, tre leader serbi, l attuale presidente Slobodan Milosevic, l ex leader serbo bosniaco Radovan Karadzic e l ex comandante dell esercito serbo bosniaco Ratko Mladic, sono stati accusati dinanzi alla Corte di guerra dell Aia, per la quale il Il governo degli Stati Uniti ha collocato . cles in tutta la Bosnia offrendo una ricompensa a coloro che cooperano all arresto di individui nominati.
D altro canto, il Tribunale penale internazionale per il Ruanda ha emesso la sua prima accusa sommaria nel novembre . Nel erano in corso tre processi. Uno dei casi più sensazionali davanti alla Corte, finora, è stato il processo contro l ex primo ministro ruandese Kambanda. L ex primo ministro si è dichiarato colpevole del reato di genocidio e in seguito è stato condannato all ergastolo. Questa è stata la prima volta che una persona è stata condannata per il reato di genocidio.