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La rinuncia al nesso del conflitto armato e il motivo discriminatorio Mentre l . mantiene l elemento della popolazione civile e, pertanto, non raggiunge un emancipazione (completa) di IHL, si ritira dall obbligo che richiede un collegamento con un conflitto armato. Tale requisito risale ai precedenti di Norimberga e conferisce al CLH - al di là della protezione a cui gli ri erano stati assunti contro il proprio processo giudiziario - la legittimità che altrimenti non avrebbero potuto avere in quel momento.
Nell attuale diritto penale internazionale, tuttavia, questo requisito è rivalutato e mal riposto, come giustamente considerato nella camera di appello del processo T, nonostante sia stato inserito nell . Statuto dell ICTY, nei primi giorni dell ICTY. Statuto della CPI, a differenza dell . Lo statuto dell ICTR, non richiede più un intenzione o un motivo speciale di discriminazione, ovvero che l atto sia stato commesso a livello nazionale, per motivi politici, etnici, razziali o religiosi. Ape della confusione tra intenzione e motivo, è evidente, dall applicazione nel processo T, WE & W, nota , ; con c .: Parenti, reati contro l umanità e genocidio nel diritto internazionale, reati contro l umanità e genocidio nel diritto internazionale: origine ed evoluzione delle figure, elementi tipici, G internazionale, Parenti et al. (a cura di), Ad-Hoc, -. esempi in cui non è così: Mettraux, nota , , . S, supra nota , , riferendosi alla dichiarazione di Robert R alla conferenza di Londra. Per la storia e la giustificazione di questo requisito, WE & W, nota , e seguenti. Procuratore v. T, Caso n. IT---AR, Decisione sulla mozione di difesa per ricorso interlocutorio sulla giurisdizione par. ( ottobre ) (di seguito "Decisione sulla giurisdizione T"), ("non esiste una base logica o legale per [un legame di guerra] ed è stata abbandonata nella successiva pratica degli Stati in materia di reati dalla lesa umanità), fermati. ("una norma che stabilisce il diritto internazionale consuetudinario secondo cui i reati contro l umanità non richiedono una connessione a un conflitto armato internazionale. In effetti, il diritto internazionale [...] consuetudinario potrebbe non richiedere una connessione tra i reati di lesa umanità e ogni altro conflitto ..”).
Intenzione e motivo devono essere distinti. Il principio di colpa richiede che l autore agisca con un certo umore, di solito con intenzione; i suoi possibili motivi (il motivo della sua azione) sono irrilevanti a questo proposito. La distinzione, nel frattempo, è stata anche riconosciuta dall App. Chambers of ICTY e ICTR (v. ST T Appeals Judge, supra note , punti , ; Procuratore contro J, Caso n. IT---A , ST d appello, punto [ luglio ]; Procuratore contro Niyitegeka, Caso n. ICTR---A, ST d appello, punto [ luglio ]; Procuratore contro Kvocka et al., causa n. IT-- -A, ST sugli appelli, punto [febbraio , ]; Procuratore contro Limaj et al., causa n. IT---A, ricorsi ST, punto [ settembre ]; anche Mettraux, nota , ; D & Sluiter, nota , ; R? R, Lo sterminio dei gruppi politici nel Diritto penale internazionale ecc., Nel Journal of Law and Criminal Procedure n. , p. , ; Both & W, supra note , p. RGDP - Iustel che tale intenzione Discriminatoria è necessaria solo per la persecuzione come CLH, come confermato dal testo di (h) Statuto ICC che fa riferimento ad alcuni motivi (sebbene in realtà illimitati) come base per la condotta. III. LA CORTE penale INTERNAZIONALE, LA . STATUTO ICC E UNA CONVENZIONE SPECIALE . La proposta dell . rispetto all . Statuto ICC Mentre il progetto originale . propone una sostanziale deviazione dalla definizione di CLH fornita nell . Statuto dell ICC, l attuale progetto . (settembre ) è sostanzialmente conforme alla definizione "ufficiale" . Pertanto, da un lato, la mia precedente critica è ancora valida fintanto che è diretta contro la stesura dell . Statuto ICC; D altra parte, tuttavia, è degno di nota il fatto che i redattori del progetto di convenzione, con un approccio troppo conservativo, rinunciano a determinati chiarimenti che avevano raggiunto con la loro definizione originale: a) riguardo al requisito della popolazione civile, che viene mantenuto nel progetto di convenzione, sarebbe più convincente eliminare questo nuovo requisito, a causa della giustificazione fornita al CLH come spiegato sopra (I).
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Servirlo sarebbe particolarmente confuso alla luce del progetto di Convenzione proposto, cioè integrare il regime della CPI. Perché gli ri vogliono mantenere una così grave limitazione della definizione del reato tradizionale? T Appeals Judgment, supra note , para. , e seguenti. per una discussione Am? bos & W, nota , . Questo non è un elenco chiuso poiché i motivi dovrebbero essere "universalmente riconosciuti come inaccettabili dal diritto internazionale". Questa ampia formulazione è fatta da Luban, nota , per sostenere che il requisito dell intenzione discriminatoria è stato “in linea con il requisito della popolazione” (che è anche interpretato in termini generali, nota ). Cfr. Entrambi, nota , . . del progetto originale, rispetto al preambolo dell .
Lo statuto della CPI, ha aggiunto il termine "intenzionalmente" tra "impegno" e "come pe ..." e ha concluso il preambolo (dopo "popolazione civile") con il seguente testo: "..o con la conoscenza di coppie di agenti dello Stato o di un organizzazione statale o di membri di un gruppo di attori non statali che partecipano a un conflitto internazionale o non internazionale ..”(T di E. ). NdT: The Il testo finale del progetto di Convenzione internazionale per la prevenzione e la punizione dei reati contro l umanità è praticamente identico al progetto di settembre cui l autore ha fatto riferimento per quanto riguarda il testo . (definizione di criminalità).
Entrambi - reati contro l umanità e il tribunale penale internazionale, invece di sfruttare l opportunità di espandere il CLH abolendo questa controversa restrizione? b) È positivo che gli ri abbiano eliminato l originale allusione a "un conflitto internazionale o non internazionale ..." , poiché con questo riferimento vi era il rischio di reintroduzione del requisito del conflitto (armato). È vero che le rispettive pe erano aperte ad almeno due interpretazioni, che tuttavia diventano contraddittorie. Una lettura conservatrice direbbe che il "conflitto di ..." pe si riferisce agli attori statali e non statali menzionati e, quindi, reintroduce il tradizionale requisito del conflitto. Un interpretazione moderna, in linea con la rinuncia a questo requisito, sarebbe quella che limita il riferimento al conflitto agli attori non statali, cioè sarebbe virulento dare a questi attori un certo peso.
Questa interpretazione è stata confermata dal paragrafo (a) della vecchia . in cui è stato chiarito che CLH può essere commesso "in tempo di guerra o di pace". In ogni caso, si tratta di una decisione saggia ed evita confusione con riferimenti a un conflitto (armato) che nel para. di . sono stati eliminati. c) Va anche salutato il nuovo . eliminare i termini "intenzionalmente" o "consapevolmente" nella voce . Apparentemente, lo scopo di questo riferimento era di definire i requisiti mens mens generali dei fatti sottostanti. Tuttavia, era superfluo fintanto che nell era previsto l elemento dell intenzionalità in generale. - ultima clausola e in . - ("consapevolmente o intenzionalmente") del progetto originale (che non è più contenuto nel Progetto di settembre o successive modifiche alla convenzione!) - in modo identico all . Statuto ICC. Inoltre, l uso della parola "intenzionale" era un altro problema in termini di significato specifico. I redattori apparentemente lo hanno capito in senso volitivo. Sebbene ciò corrisponda al significato base del termine, non si deve trascurare il fatto che, nella legge consuetudinario tradizionale, l intenzione o l intenzione sono sempre state intese sia in senso volitivo che cognitivo. Nella moderna legge inglese è ancora incluso nella definizione di intenzione, ape di scopo, "la previsione della certezza", cioè solo il significato nota supra .
L intenzione o l intenzione centrale è riservata al desiderio, allo scopo, ecc. Inoltre, nel US Criminal Code, che è servito da riferimento per molti aspetti per lo Statuto ICC, la distinzione tra "scopo" e "conoscenza" ( . (a)) pe di definire il primo in senso cognitivo quando si fa riferimento allo "scopo cosciente" dell autore per quanto riguarda comportamento e risultati. Ultimo ma non meno importante, l . dello Statuto ICC riconosce un aspetto cognitivo dell intenzione quando definito nel paragrafo (b) come consapevole (in relazione a una conseguenza) "che ciò accadrà nel normale corso degli eventi".
Tutte queste domande non sono più pertinenti per quanto riguarda il nuovo progetto di settembre, ma è sorprendente che gli ri abbiano completamente rinunciato a una definizione (generale) dell elemento di intenzionalità richiesta per CLH. d) il progetto di settembre, basato sull . dello Statuto ICC, contiene anche il requisito di conoscenze speciali in relazione all attacco generale. Non era chiaro se l omissione di questo requisito nel progetto originale fosse intenzionale o basata su un malinteso sul significato di quell elemento pi? Cular, rispetto all elemento dell intenzionalità in generale. In ogni caso, l assenza di questo requisito servirebbe da collegamento tra i singoli atti e l attacco. generale o politico.
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Pertanto, è corretto che gli r lo abbiano reintrodotto. e) Il progetto di convenzione non contiene più il chiarimento secondo cui i fatti possono essere commessi da attori statali e non statali. Sebbene questo chiarimento non sia strettamente necessario, poiché il paragrafo del progetto originale fa esplicito riferimento agli attori non statali e al riferimento a una "organizzazione … la giuria dovrebbe essere diretta a dire che non ha il diritto di trovare l intenzione necessaria a meno che non si senta sicuro che la morte o gravi danni fisici siano una certezza virtuale (salvo alcuni imprevisti intervento) a seguito delle azioni di difesa ..").
Entrambi - I reati contro l umanità e la politica giudiziaria internazionale devono anche interpretato in questo senso, è certamente utile soprattutto alla luce della continua resistenza di alcuni attori non statali a rispettare i diritti di proprietà intellettuale. Inoltre, il par. (a) del progetto originale omette la qualifica di "multipli" prima della commissione e, quindi, riduce l elemento quantitativo nel CLH ("generalizzato") a un singolo atto.
Ciò è stato correttamente eliminato, poiché implica un espansione della definizione del reato che, sebbene toccato da ragioni politiche, è incompatibile con il requisito "generalizzato" del CLH. È la "Mintable", tuttavia, che il nuovo progetto elimina la definizione di "politica di un organizzazione" nel par. (b) del progetto originale, in quanto fornisce un chiarimento molto utile per un termine molto controverso. Riassumendo, sebbene l adozione nella bozza di Convenzione della definizione di ICC sia senza dubbio gradita nella misura in cui elimina le modifiche inutili e confuse al progetto originale, si perde l opportunità di migliorare e chiarire la definizione. del CLH, in vista della loro ragione di essere come spiegato sopra (sopra Pe I).
È particolarmente deplorevole che gli ri, apparentemente di spirito molto conservatore e diplomatico, non abbiano avuto problemi con le esigenze della popolazione civile. In questo modo, di conseguenza, la definizione del reato proposto, essenzialmente ripetendo l . Lo statuto della CPI non offre una protezione più ampia del regime giuridico della CPI. Il ruolo limitato della Corte penale internazionale nella prevenzione e repressione dei reati contro l umanità Ape da mera limitazione normativa dovuta alla definizione ristretta di criminalità, come abbiamo appena discusso, ci sono alcune altre limitazioni che possono essere discusse in favore di una convenzione speciale. Il primo e più ovvio è che la CPI ha una giurisdizione che è sostanzialmente limitata al territorio e ai cittadini dei suoi Stati P (. ), a meno che non vi sia un accettazione ad hoc della giurisdizione ai sensi della . o un rinvio dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (. (b)).